cardiologia

Il cardiologo è un professionista medico che si occupa della diagnosi e del trattamento di problemi correlati al sistema cardiovascolare. Si concentra sugli aspetti della salute del cuore, compresi i disturbi cardiaci, le malattie vascolari periferiche e altre condizioni mediche. La prevenzione, la gestione ed il trattamento complessivo delle patologie correlate al sistema cardio-circolatorio sono tutte parte del lavoro di un esperto in quest’ambito. Il cardiologo curante può anche suggerire modifiche agli stili di vita che possono avere effetto positivo sul cuore o altro tipo di interventi terapeutici come farmaci o chirurgia. Sebbene molta gente pensa principalmente all’angioplastica quando si parla di cure cardiovascolari, c’è molto più dietro ad essa che viene fatto dai professionisti specializzati nel campo!

La visita cardiologica

La visita cardiologica è l’esplorazione che il cardiologo fa per studiare il cuore. Durante l’appuntamento, il medico raccoglie informazioni dal paziente, esamina i risultati di indagini strumentali precedenti e può decidere di ordinare altri test. Durante l’esame fisico, il cardiologo valuterà la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna; misurerà ed esaminerà diverse parti del corpo come le pulsazioni delle arterie del collo; ascolterà i suoni del cuore con uno stetoscopio. Potrebbe anche essere necessario annotare eventuali anomalie ed esaminare la funzione respiratoria. Il medico potrà poi formulare una diagnosi o prescrivere farmaci o esami di laboratorio.

L'ecocardiogramma

L’ecocardiogramma è una procedura diagnostica che viene eseguita con l’ausilio di un ecografo cardiovascolare. Consiste nel trasmettere energia acustica attraverso la parete del petto al cuore. Qui l’energia riflessa verrà applicata per ottenere immagini del cuore mentre pompa in modo da rilevare eventuali problemi. Un ecocardiogramma può aiutare a identificare un’ampia gamma di anomalie tra cui problemi con le valvole cardiache, anomalie congenite, infarto miocardico, ischemia miocardica e aneurismi. Può anche aiutare a identificare la presenza di liquido nell’addome e nella cavità toracica. Questa procedura è totalmente indolore ed è considerata una delle modalità più accurate per lo studio di un cuore.

Lo stress test cardiaco

Lo stress test cardiaco è un tipo di prova diagnostica eseguita da un cardiologo per vedere come risponde il cuore ad uno sforzo fisico aumentato. È un modo per monitorare la forza, l’equilibrio e la coordinazione del cuore durante un’attività intensa. Durante lo stress test, il paziente viene chiesto di camminare o correre su un tapis roulant o una cyclette ergometrica. La velocità e l’intensità della corsa aumentano gradualmente fino a quando il medico ritiene che il cuore stia lavorando al massimo della sua capacità senza rischiare di causare problemi cardiaci. Durante lo stress test, i segnali elettrici prodotti dal cuore saranno monitorati con l’ausilio di dispositivi come un elettrocardiogramma (ECG) e un monitoraggio della pressione sanguigna.

La coronarografia

La coronarografia è un esame diagnostico che il cardiologo può utilizzare per diagnosticare le malattie cardiovascolari. Questo test utilizza una sonda cateterica inserita nell’arteria coronaria, per creare una mappa delle arterie coronariche e dei loro blocchi o stenosi. Il medico può quindi esplorare le arterie e identificare eventuali blocchi, disfunzioni o altri problemi. Se i blocchi sono troppo grandi, si può procedere all’angioplastica coronarica, un intervento chirurgico minimamente invasivo in cui è possibile rimuovere i blocchi e ripristinare il corretto flusso di sangue. Quando è necessario trattare ulteriormente il problema, possono essere eseguite procedure come la rivascolarizzazione miocardica o la bypass dell’arteria coronaria.

L'angioplastica

L’angioplastica è una procedura chirurgica complessa e di grande importanza che viene effettuata dal cardiologo. Si tratta di una tecnica che consente di ripristinare la normale circolazione nel cuore bloccato da una ostruzione delle arterie coronariche. Tale procedura viene solitamente eseguita attraverso un catetere inserito nell’arteria femorale. Un palloncino è quindi inserito all’estremità del catetere e gonfiato all’interno dell’ostruzione per ripristinare il flusso di sangue. A questo punto, viene posizionata una stent a rilascio di farmaco per mantenere aperta la zona interessata. L’angioplastica è fondamentale per evitare complicanze cardiache come l’infarto miocardico e la morte cardiaca improvvisa.

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